Queste sono state le parole pronunciate da Alessandro IK5EHI che hanno lasciato l’aula magna ed il sottoscritto con il fiato sospeso e sono state scandite a coronamento di un lavoro di squadra con la “S maiuscola” per realizzare uno “School Contact” con l’astronauta Paolo Nespoli a bordo della Stazione Spaziale Internazionale. Un evento che ha chiuso un percorso didattico durato circa un anno, intrapreso con le classi ad indirizzo scientifico del liceo scientifico “F. Cecioni” di Livorno, in collaborazione la sezione ARI di Livorno, l’ARI sez. Versilia e la Kayser Italia, azienda livornese leader del settore aerospaziale.

 

Grazie al programma ministeriale denominato “alternanza scuola lavoro” gli studenti sono stati avvicinati al mondo della radio già dallo scorso Gennaio 2017 spiegando loro il ruolo dei radioamatori, le tecniche di trasmissione e l’importanza della radio nelle situazioni di emergenza, sottolineando anche l’aspetto sociale del radioamatore.

Di notevole importanza sono state le dimostrazioni di trasmissione in fonia e di ampio interesse è stata la trasmissione in telegrafia, che suscitò notevole curiosità riguardo alla musicalità delle linee e dei punti, tanto che la quasi la totalità della platea volle sentire l’inconfondibile suono dell’SOS e qualche studente ha voluto anche cimentarsi nella manipolazione del tasto.

Il percorso è continuato con la selezione della scuola, da parte di ARISS, a partecipare allo “School contact” in un evento condiviso con l’istituto artistico “Melotti” di Lomazzo (CO), ovvero far proporre via radio agli studenti all’astronauta Paolo Nespoli, nell’occasione a bordo della navicella ISS, delle domande attinenti alla vita nello spazio.

Qua è entrata in scena l’azienda Kayser Italia, che ha guidato preventivamente gli studenti alla conoscenza “dello spazio” coinvolgendoli precedentemente a questa giornata, in una visita presso lo stabilimento di Livorno, dove è stato possibile conoscere il “Payload Operation Control Center”, ovvero un centro attrezzato per seguire in diretta istante per istante la vita a bordo della Stazione Spaziale Internazionale “ISS”. Lo staff dell’azienda ha quindi organizzato un evento presso il Liceo dal titolo “La Stazione Spaziale Internazionale: il più grande laboratorio scientifico orbitante”, con lo scopo di informare sulla vita e sugli esperimenti a bordo della ISS, ma anche quello di stimolare la curiosità dei ragazzi che si sarebbero apprestati a presentare le domande all’astronauta italiano.

Particolarmente importante è stato il coinvolgimento della sezione ARI Versilia, nella persona di Alessandro IK5EHI, il quale oltre a mettere a disposizione l’attrezzatura necessaria ha anche apportato la sua esperienza in merito.

Per la giornata sono state quindi organizzate due stazioni radio, la master e quella di riserva. La principale è stata connessa ad un’antenna direttiva posta su un cestello aereo a circa 25 metri e la secondaria ad un’antenna verticale posta sul tetto della scuola.

Dopo l’allestimento delle attrezzature effettuato nei giorni precedenti, tutto era stato provato alla perfezione: radio, amplificatori,parte informatica e collegamento “tele-bridge” in audio conferenza con l’altra scuola, eventuali avarie agli apparati e possibili rimedi.

Finalmente il giorno della chiamata è arrivato, il 3 Novembre 2017 l’aula della scuola era gremita all’inverosimile dagli studenti, dagli insegnanti, dai soci delle sezioni di Livorno e Versilia e del personale della Kayser Italia.

E’ stato lasciato l’onore a IK5EHI chiamare con il nominativo IQ5LI della sezione di Livorno la ISS nell’occasione IR0ISS. Dopo le prime chiamate che non hanno generato risposta ma solo della sana apprensione in sala, finalmente la tanto desiderata risposta dallo spazio è arrivata “Vi ricevo forte e chiaro, buongiorno...”: il CECIONI era in orbita!!!!

Sul grande schermo dietro le radio appaiono anche le immagini in diretta di Paolo grazie al trasmettitore HAMVIDEO a bordo della stazione ed al network di stazioni di terra che hanno provveduto alla ricezione ed allo streaming. Successivamente sono state numerose ed attinenti le domande degli studenti, che in ordine si sono susseguite, all’astronauta Nespoli il quale ha risposto con interesse ed entusiasmo scandendo sempre il nome del ragazzo che poneva il quesito.

Al termine del contatto uno scrosciante applauso della sala ha chiuso il QSO ringraziando per la disponibilità IZ0JPA e non nego che ai radioamatori presenti, compreso il sottoscritto, una lacrimuccia è scesa……..

Mi preme, quindi, ringraziare Fabrizio IU5GEZ socio della sezione di Livorno e project manager della Kayser Italia per il suo instancabile e capillare lavoro di organizzazione e pianificazione, senza il quale niente sarebbe stato possibile, Alessandro IK5EHI per aver apportato la sua esperienza e le sue attrezzature, i soci della sezione di Livorno e Versilia che hanno fatto sentire la loro presenza rimanendo in ascolto per tutto l’evento, IZ5CMI,IW5BUX e IK5PYM per aver messo a disposizione le loro attrezzature, IU5HKX Daniele, per l’occasione membro del gruppo Linux di Livorno che ha curato la parte informatica, la ditta APIGE per aver messo gratuitamente a disposizione il cestello aereo di supporto all’antenna, il Prof. L. Bracci quale docente responsabile del progetto e l’azienda Kayser Italia nella figura del presidente ing. V. Zolesi. Ed è impossibile non concludere menzionando il lavoro di Francesco IK0WGF mentor ARISS, di AMSAT Italia e dell’intero team internazionale di ARISS.

(Da sinistra: Daniele IU5HKX, Alessandro IW5ELA, Marco, IK5PYM, Raffele I5JRR, Roberto IW5BUX, Valfredo Zolesi, Fabrizio IU5GEZ, i colleghi di ARI Versilia Alessandro IK5EHI, Guido IU5GBP e Roberto IZ5GHJ)

Alla fine di questa bellissima esperienza mi preme sottolineare lo spirito di squadra che ha contraddistinto l’intero progetto ed ha visto interagire in armonia fra di loro numerosi soggetti: radioamatori e non, personale docente e aziende locali unite nel fine di raggiungere un comune obiettivo, ovvero quello di far avvicinare gli studenti al mondo della radio e dello spazio.